Buongiorno esperti,
sono una ragazza di 24 anni e da meno di un anno ho iniziato a lavorare in una azienda; l’ambiente mi è piaciuto fin da subito, i colleghi tutti carini, poi a causa del Covid-19 è stato necessario passare allo smart working. Inizialmente lo vivevo come un vantaggio, mi sentivo libera di gestire le consegne secondo i miei tempi. Oggi non vivo più questa condizione con un senso di benessere, sento che non ho più spazi e tempo per me, c’è un’invasione totale del lavoro nella vita personale che mi crea un disagio enorme! Cosa posso fare per stare meglio? Temo che anche la qualità del mio lavoro possa peggiorare.
Grazie!
F., 24 anni
Cara F.,
la condizione che ci descrivi è una realtà che in molti si trovano a vivere e porta con sé sia aspetti positivi che negativi. Come ogni realtà che ci si trova a scoprire, è necessario comprendere come gestire il nuovo spazio di lavoro per non incorrere in questa sensazione di invasione totale della sfera personale. Riuscire a darsi delle regole e degli orari è fondamentale per non trascinarci le cose da fare tutto il giorno, sovrapponendo la professione con tutto il resto. E’ importante, se possibile, avere una postazione fissa per il PC, che diventerà la nuova collocazione lavorativa; il tempo operativo dovrebbe rispettare il più possibile l’orario “d’ufficio” , nel quale ci si dedicherà esclusivamente al lavoro, rimandando faccende casalinghe ed impegni personali alla fine dell’orario. Inoltre, per una buona qualità non vanno mai perse di vista le relazioni con i colleghi, seppur a distanza, per non sentirsi isolati e perché, per te che sei all’inizio della tua carriera, è importante confrontarti di frequente con chi ha più esperienza di te.
Non scoraggiarti, piano piano anche tu troverai la giusta dimensione!
Speriamo d’esserti stati d’aiuto!
Un caro saluto!
L’équipe degli esperti